Il Belgio ha intensificato le sue azioni per emanare leggi a sostegno della fatturazione elettronica B2B. Lo possiamo capire dall’approvazione della Legge n. 55K3743001 dalla Camera nel gennaio 2024. La legislazione è attualmente disponibile in olandese e francese e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 2024. La legge imporrà alle imprese con partita IVA in Belgio di inviare e ricevere fatture elettroniche strutturate utilizzando la rete Peppol e lo standard Peppol-BIS a partire dal 2026.
Campo applicazione regolamento sulla fattura elettronica
Non saranno più consentiti formati non strutturati come PDF e fatture cartacee. Per facilitare la transizione, ci sarà un periodo di grazia significativo. Sebbene la fatturazione elettronica strutturata sia già obbligatoria per le fatture indirizzate allo Stato, il ministro Van Peteghem vuole renderla lo standard e creare un obbligo specifico nell’ambito di determinate transazioni tra contribuenti (tutte le transazioni B2B) dal 1 gennaio 2026. Tuttavia, l’obbligo di emettere fatture elettroniche strutturate non si applicherà anche alle forniture di beni o servizi a persone fisiche per uso privato (operazioni B2C o business-to-consumer). La fase volontaria inizia dal Gennaio 2025. Le fatture emesse devono essere emesse nel formato PEPPOL-BIS affinché rispettino gli standard europei (in particolare è un XML-UBL come definito nella norma ISO/IEC 19.845:2015). Le aziende che attualmente utilizzano EDI per la comunicazione possono continuare a farlo se entrambe le parti sono d’accordo. Inoltre, il Belgio mira ad allineare il proprio sistema di reporting elettronico al progetto ViDA dell’Unione europea sull’IVA nell’era digitale per migliorare lo scambio di informazioni tra i paesi dell’Unione.
Le prossime normative in Belgio si applicheranno alle società con sede nel paese, alle filiali locali di società straniere e alle imprese non residenti che hanno sia la partita IVA che una stabile organizzazione, che comprende locali e personale. L’ultima legge delinea un aggiornamento significativo, affermando che i clienti non residenti potrebbero dover accettare fatture elettroniche dai loro fornitori belgi residenti per le transazioni nazionali.
Struttura del sistema di fatturazione elettronica belga
Il Belgio ha scelto come strategia preferita per la fatturazione elettronica un approccio in due fasi.
- La prima fase prevede l’implementazione di un sistema di fatturazione elettronica strutturato basato su PEPPOL tra i contribuenti in un modello a 4 angoli senza necessità di rendicontazione immediata da parte del governo. Tuttavia, piattaforme di scambio alternative possono essere utilizzate di comune accordo, purché rispettino i requisiti dell’UE.
- Nella seconda fase, verrà aggiunto il controllo preliminare delle transazioni continue che coinvolge le autorità fiscali per creare un modello a 5 angoli che comprenderà la fatturazione elettronica e il reporting elettronico quasi in tempo reale per sostituire il rapporto annuale sull’elenco dei clienti. L’obiettivo è ridurre il divario dell’IVA, come previsto dall’UE4,8 miliardi di euro all’anno nell’ultima valutazione delle entrate IVA belghe rispetto alle previsioni.
Il Belgio mira ad allinearsi all’IVA dell’UE nei piani dell’era digitale per un sistema di fatturazione elettronica standardizzato (EN 16931) in tutta l’UE, che garantirà l’interoperabilità. Il pilastro relativo ai requisiti di rendicontazione digitale delinea un mandato strutturato obbligatorio di fatturazione elettronica nell’UE per le forniture intracomunitarie a partire dal 2030. Attualmente, la fatturazione elettronica B2B è consentita senza l’obbligo di generare una fattura cartacea, a condizione che entrambe le parti confermino il loro accordo e siano in atto controlli sicuri sufficienti per i processi di emissione, ricezione e archiviazione.
Peppol ed HERMES
L’iniziativa PEPPOL prevede, tra l’altro, accordi riguardanti formati e semantica delle fatture elettroniche e il gateway PEPPOL facilita lo scambio corretto delle fatture. Una connessione tramite PEPPOL offre due grandi vantaggi. Innanzitutto, iscrivendosi una volta, sarai automaticamente connesso a tutti gli altri partecipanti alla rete. Non sono più necessari ulteriori accordi bilaterali tra i partecipanti.
HERMES funge invece da collegamento tra le aziende che possono elaborare automaticamente fatture elettroniche strutturate e le aziende che non sono ancora attrezzate per farlo. In altre parole, HERMES funge da “failsafe” (o rete di sicurezza) se il destinatario non è ancora conosciuto sulla rete PEPPOL, in modo che il mittente non sia tecnicamente nell’impossibilità di inviare la sua fattura elettronica strutturata.
Concretamente HERMES converte ogni fattura elettronica strutturata in una versione PDF, tenendo conto dello standard europeo applicabile per la fatturazione elettronica. La fattura viene quindi inviata all’indirizzo email del destinatario. Inoltre HERMES consente ai destinatari e ai mittenti di fatture elettroniche strutturate di seguirne la consegna. HERMES vi permette di inviare una fattura elettronica strutturata a qualsiasi azienda del Belgio. HERMES è concepito come soluzione temporanea per evitare di bloccare il mittente della fattura finché il destinatario della fattura non è ancora conosciuto sulla rete Peppol.
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