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Francia | La fatturazione elettronica B2B

La fatturazione elettronica B2G in Francia è già operativa dal 2017 attraverso la piattaforma Chorus Pro, che le aziende utilizzano per emettere fatture elettroniche ad agenzie governative ed enti pubblici. Ora, la Francia implementerà la fatturazione elettronica B2B e la segnalazione elettronica B2C in un approccio graduale a partire dal 1° luglio 2024, in conformità con Chorus Pro. L’autorità fiscale francese (DGFIP) ha confermato l’uso a livello nazionale del mandato di fatturazione elettronica attraverso l’ ordinanza n. 2021-1190, pubblicata nella Gazzetta ufficiale francese il 16 settembre 2021. Gli obiettivi principali per implementare la fatturazione elettronica sono: aumentare produttività aziendale totale, ridurre il divario fiscale, i costi del controllo fiscale e i costi di elaborazione dei pagamenti.

 

Ambito di applicazione del regolamento

Il Governo francese ha ratificato l’Ordinanza N. 2021-1190 in data 15 settembre 2021, pubblicata quindi sulla Gazzetta ufficiale francese il 16 settembre 2021. Questa ordinanza conferma l’introduzione di:

  • Fatturazione elettronica obbligatoria per Transazioni B2B nazionali
  • Obbligo di segnalazione elettronica dei dati transfrontalieri per transazioni B2B transfrontaliere (comprese vendite e acquisti), transazioni B2C tassabili in Francia e dati di pagamento per servizi

 

Metodi di trasmissione delle fatture elettroniche 

I contribuenti possono scegliere di emettere, scambiare, trasmettere ed elaborare le fatture elettronicamente in due modi: 

in primo luogo, i contribuenti possono scegliere di emettere le proprie fatture tramite Chorus Pro, il portale nazionale di fatturazione PPF (Portail Public de Facturation), in cui il processo di consegna e il reporting verranno eseguiti automaticamente in DGFIP. PPF è il portale di fatturazione pubblico ed è una terza parte di fiducia pubblica responsabile della concentrazione delle fatture e dei dati di fatturazione inviati dalle aziende e della loro trasmissione all’amministrazione fiscale.

In secondo luogo, i contribuenti possono emettere le proprie fatture tramite un PDP (Plateformes de Dématérialisation Partenaire), che funge da terzo fidato. Il governo francese ha scelto il modello “Y”. Ciò significa che le fatture possono transitare direttamente tra queste piattaforme private certificate senza utilizzare la piattaforma pubblica. PDP supervisionerà la trasformazione, la convalida delle fatture e il loro invio alle autorità fiscali francesi, nonché la comunicazione dei dati di fatturazione richiesti per la segnalazione elettronica al governo. Attraverso le piattaforme di dematerializzazione, le fatture elettroniche possono essere inviate e ricevute nel formato strutturato definito e l’intera fatturazione elettronica e scambio di rendiconti è sicuro in termini di integrità, autenticità e riservatezza. La piattaforma di dematerializzazione distribuirà la fattura elettronica all’acquirente tramite il PPF o il PDP dell’acquirente, quindi la segnalerà all’autorità fiscale.  

 

Attuazione

La fatturazione elettronica e la comunicazione elettronica diventeranno obbligatorie per tutte le società soggette a IVA in Francia e saranno implementate in tre fasi, a seconda delle dimensioni dell’azienda. La tempistica di conformità per il nuovo sistema di fatturazione elettronica e di segnalazione elettronica è la seguente:

  • dal 1° luglio 2024, tutte le imprese con sede in Francia dovranno essere in grado di ricevere fatture elettroniche. Inoltre, le grandi imprese dovranno sia ricevere che emettere fatture elettroniche la cui entità è determinata dal governo. Le grandi aziende con più di 5.000 dipendenti hanno più di 1,5 miliardi di euro di fatturato e più di 2 miliardi di euro di bilanci.
  • Dal 1° gennaio 2025 le medie imprese con sede in Francia dovranno ricevere ed emettere fatture elettroniche. Le medie imprese hanno da 250 a 5.000 dipendenti e hanno un fatturato annuo non superiore a 1.500 milioni di euro o il cui totale di bilancio non supera i 2.000 milioni di euro.
  • Dal 1° gennaio 2026 piccole e microimprese con sede in Francia dovrà ricevere ed emettere fatture elettroniche. Le aziende medio-piccole hanno da 10 a 250 dipendenti e anche il fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio non supera i 43 milioni di euro. Le microimprese con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo tasse escluse non superano i 176.200 euro.

Inoltre, a gennaio 2024 è prevista una fase pilota per la fatturazione elettronica obbligatoria.

 

Dettagli tecnici della fattura elettronica

In Francia, le fatture elettroniche saranno accettate in una varietà di formati. Solo i formati strutturati saranno considerati fatture elettroniche valide conformi alla norma europea EN16931:

  • UBL
  • CII
  • Factur-X

I formati di cui sopra saranno richiesti per le informazioni sulle fatture elettroniche. Fino a gennaio 2028, i contribuenti possono presentare le proprie fatture in formato PDF anziché in uno dei formati strutturati e PDP e il PPF deve essere in grado di convertire le fatture PDF in uno dei formati strutturati

Inoltre, anche i documenti emessi elettronicamente devono essere archiviati elettronicamente. In Francia esiste un periodo di archiviazione obbligatorio di 10 anni.

 

Come può aiutarti SNI?

La soluzione aggiuntiva SAP per la fatturazione elettronica B2B in Francia di SNI ti consentirà di generare fatture nel formato richiesto e di scambiarle tramite Chorus Pro. La creazione della fattura, la conversione XML e le funzionalità di invio possono essere automatizzate in SAP. L’estrazione, la mappatura e l’elaborazione dei dati e la comunicazione con le autorità fiscali possono essere effettuate tramite le soluzioni aggiuntive SAP end-to-end di SNI.

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